Pubblichiamo il testo del disegno di legge n. 2111-B recante Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2016), definitivamente approvato dal Senato con 162 voti favorevoli e 125 contrari.
Il valore della manovra ammonta a complessivi 35,4 miliardi di euro con un disavanzo per i conti pubblici che nel 2016 salirà al 2,4% sul PIL.
Ecco qui i punti più rilevanti del corposo provvedimento composto da un solo articolo e da 999 commi:
- no all’aumento di IVA e accise: disattivate per il 2016 le clausole di salvaguardia previste dalle precedenti disposizioni legislative per un valore di 16,8 miliardi;
- eliminazione della TASI per i proprietari e per gli inquilini sugli immobili residenziali adibiti ad abitazione principale, ad eccezione delle abitazioni di lusso; la casa assegnata al coniuge in caso di separazione o divorzio per gli immobili sarà assimilata alla all’abitazione principale; per gli immobili locati a canone concordato l’IMU e la TASI sono ridotte del 25%;
- per immobili concessi in comodato a genitori o figli è prevista la riduzione del 50% della base imponibile IMU (il beneficio vale anche per la seconda casa posseduta nello stesso comune adibita ad abitazione principale);
- bonus mobili per giovani coppie: per le giovani coppie, sposate o anche di fatto (di cui almeno uno dei componenti abbia meno di 35 anni), che abbiano acquistato la casa principale è prevista una detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili nel 2016 fino a 16.000 euro;
- eliminazione dell’IMU sui terreni agricoli e sui macchinari funzionali al processo produttivo (cd. imbullonati); sono esclusi i proprietari di terreni di pianura che non siano coltivatori diretti e imprenditori professionali iscritti alla previdenza agricola;
- i Comuni saranno interamente compensati dallo Stato per la perdita di gettito derivante dall’eliminazione di IMU e TASI;
- leasing immobiliare ad uso abitativo: è prevista la deducibilità a fini IRPEF nella misura del 19% dei canoni di leasing fino a 8.000 euro, nonché del costo di acquisto dell’immobile all’esercizio dell’opzione finale fino a 20.000 euro;
- proroga al 31 dicembre 2016 delle detrazioni Irpef per interventi di riqualificazione energetica e per le ristrutturazioni degli edifici nella misura rispettivamente del 65% e del 50%;
- misure riguardanti l’IRAP:
- aumento degli importi deducibili dall’IRAP in favore di s.n.c., s.a.s., imprenditori individuali, artisti e professionisti;
- introdotte esenzioni per operatori del settore agricolo, della piccola pesca e della silvicoltura;
- esclusa l’autonoma organizzazione ai fini IRAP per i medici che abbiano sottoscritto convenzioni con le strutture ospedaliere per lo svolgimento della professione e dal lavoro presso le strutture percepiscano più del 75% del reddito;
- IRES (imposta sui redditi delle società): la riduzione dell’aliquota dal 27,5 al 24 per cento, inizialmente ipotizzata per il 2016, è rinviata al 2017;
- regime forfetario (ex minimi): elevate le soglie di ricavi per l’accesso al regime forfetario di imposta del 15%; per i professionisti si passa da 15.000 a 30.000;
- super-ammortamenti per gli investimenti delle imprese: per i nuovi beni strumentali acquistati dal 15 ottobre 2015 fino al 31 dicembre 2016 sarà possibile portare in deduzione il 140% del loro valore;
- applicazione opzionale per gli imprenditori individuali di un’imposta sostitutiva di IRPEF e IRAP, con aliquota dell’8 per cento, sugli immobili strumentali;
- fondi strutturali UE per i professionisti: i liberi professionisti sono equiparati alle pmi per l’accesso ai fondi strutturali EU per il periodo 2014/2020;
- modifiche alla no tax area: per i pensionati over 75 anni passa da 7.500 a 8.000 euro, per i contribuenti di età compresa tra 70 e 75 anni passa da 7.500 a 7.750 euro;
- gestione separata INPS: rimane invariata per i professionisti senza cassa l’aliquota contributiva del 27% da versare alla gestione separata dell’INPS;
- niente supertassa su yacht di lusso: eliminata la supertassa sulle imbarcazioni di lusso introdotta dal Governo Monti;
- regime agevolato per cessioni e assegnazioni di beni ai soci e aumento degli importi deducibili dall’IRAP in favore di alcuni soggetti di minori dimensioni;
- ecobonus camper: nuovi incentivi fino ad un massimo di 8.000 euro a veicolo per la sostituzione del vecchio camper con uno nuovo di classe Euro 5;
- accertamenti tributari: ampliati i termini per l’accertamento delle imposte sui redditi e IVA (al 31 dicembre del quinto anno successivo alla presentazione della dichiarazione); eliminato il raddoppio dei termini in caso di violazione tributaria di natura penale;
- rateizzazione delle cartelle Equitalia: i contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione di somme dovute a seguito di accertamenti con adesione potranno essere riammessi alla dilazione;
- proroga della compensazione delle cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della P.A. e certificati;
- “micropagamenti” elettronici: obbligo per commercianti e professionisti di accettare pagamenti di piccoli importi con carte di credito o di debito, salvo i casi di impossibilità tecnica;
- la soglia dell’uso del contante sale a 3.000 euro; la soglia è di 1.000 euro per i money transfer e per i pagamenti da parte della Pubblica Amministrazione, in primis le pensioni;
- canone Rai: l’importo scende da 113,50 a 100 euro; si introduce una nuova presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo, ai fini dell’accertamento di situazioni di evasione del pagamento del canone: la presenza di un contratto di fornitura dell’energia elettrica, nella cui fattura sarà addebitato il canone, con possibilità di rateizzazione in 10 mensilità (da gennaio a ottobre); anche la mera detenzione (oltre all’utilizzo) giustificherà l’applicazione del canone tv, e non sarà più possibile la denuncia di cessazione di abbonamento televisivo per “suggellamento”;
- finanza locale: introdotte nuove regole sul pareggio di bilancio per enti locali e regioni e conseguente abrogazione della disciplina del patto di stabilità interno degli enti locali;
- codice della strada: all’elenco delle violazioni che possono essere accertate con apparecchiature di rilevamento si aggiungono le revisioni dei veicoli e le violazioni dell’assicurazione RC auto;
- spiagge: sospesi i contenziosi amministrativi con gli attuali concessionari in attesa del riordino complessivo della disciplina; restano esclusi dalla moratoria gli enti locali commissariati o sciolti per mafia;
- giustizia: fra le varie misure si segnalano:
- l’istituzione di un fondo di solidarietà a tutela del coniuge in stato di bisogno, cui non sia stato corrisposto l’assegno di mantenimento;
- la riduzione dei compensi dei magistrati onorari (giudici di pace, giudici onorari aggregati, giudici onorari di tribunale e vice procuratori onorari);
- per gli avvocati la possibilità di compensare i crediti per spese di giustizia nei confronti dello Stato con quanto dovuto per imposte, tasse e contributi previdenziali (compensazione consentita nel limite di spesa di 10 milioni di euro annui);
- sicurezza: bonus di 80 euro mensili per forze di polizia, vigili del fuoco, forze armate e Capitanerie di porto (escluso i lpersonale di livello dirigenziale);
- settore del lavoro: fra le misure più significative segnaliamo:
- è prorogato lo sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti di lavoro a tempo indeterminato effettuate nel 2016: è previsto l’esonero dal versamento del 40% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, nel limite di 3.250 euro su base annua, per un massimo di 24 mesi;
- è introdotta una specifica disciplina tributaria per la promozione del welfare aziendale e l’incentivazione della contrattazione collettiva decentrata: per i soggetti con reddito da lavoro dipendente fino a 50.000 euro, si applica un’imposta sostitutivadell’IRPEF pari al 10% entro il limite di importo complessivo di 2.000 euro lordi, in relazione alle somme e ai benefit corrisposti per incrementi di produttività o sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa;
- previdenza: è previsto un ulteriore intervento (il settimo) in favore dei soggetti salvaguardati:
- sarà garantito l’accesso al trattamento previdenziale con i vecchi requisiti ad un massimo di ulteriori 26.300 soggetti;
- sono individuate nuove categorie di soggetti beneficiari e incrementati i contingenti di categorie già oggetto di precedenti salvaguardie, attraverso il prolungamento del termine (da 36 a 60 mesi successivi all’entrata in vigore della riforma pensionistica) entro il quale i soggetti devono maturare i vecchi requisiti;
- per effetto di queste disposizioni il numero massimo di soggetti salvaguardati è stabilito a 172.466.
- giochi: aumento del prelievo erariale unico (PREU) su newslot evideolottery; nuovi limiti alla pubblicità dei giochi su radio e tv e campagne di informazione e sensibilizzazione nelle scuole sui rischi connessi al gioco d’azzardo;
- misure per la lotta alla povertà, in particolare quella infantile, con l’istituzione del fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale;
- sostegno alla disabilità: istituzione di un apposito fondo per il sostegno di persone con disabilità grave prive di legami familiari, con dotazione di 90 milioni nel 2016; rifinanziamento del fondo per le non autosufficienze per un totale di 400 milioni di euro;
- proroga della cd. opzione donna: si consente l’accesso all’istituto (transitorio e sperimentale) – che permette alle lavoratrici di beneficiare del trattamento anticipato di pensione con calcolo esclusivamente contributivo – a chi matura i previsti requisiti anagrafici e contributivi entro il 31 dicembre 2015;
- “carta della famiglia”: è introdotta la carta della famiglia, destinata su richiesta alle famiglie costituite da cittadini italiani o da stranieri regolarmente residenti nel territorio nazionale, con almeno 3 figli minori a carico; la carta sarà rilasciata dai comuni in base all’ISEE e consentirà riduzioni di tariffe e sconti per l’acquisto di beni e di servizi;
- sanità: il fabbisogno sanitario nazionale standard scende a 111 miliardi nel 2016, con un ribasso di circa 2 miliardi rispetto al finanziamento previsto dalla precedente legge di stabilità;
- risorse e strumenti per la politica estera: si incrementa lo stanziamento in favore della nuova Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo e si prevede la creazione di un fondo dotato di 1 milione di euro a partire dal 2016 per coprire le spese per i collegi arbitrali internazionali;
- cultura: card di 500 euro per i diciottenni da usare per iniziative culturali (acquisto di libri, ingresso in aree archeologiche, musei, mostre ecc.); bonus di 1000 euro una tantum per l’acquisto di strumenti musicali da parte degli studenti iscritti ai conservatori;
- università, ricerca e scuola: è previsto l’incremento del fondo per il finanziamento ordinario delle università, destinato fra gli altri all’assunzione di ricercatori a tempo determinato e ad un piano straordinario per la chiamata di professori di prima fascia; aumentano i fondi per il funzionamento delle istituzioni scolastiche e le risorse per le scuole paritarie.
Il testo del provvedimento è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.